Perché l'inceneritore di Roma è una scorciatoia inutile e dannosa per il problema dei rifiuti - HuffPost Italia

2022-10-22 19:33:22 By : Ms. Mark Ying

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Inizia oggi, in collaborazione con l’Associazione Salute Ambiente di Albano-Cancelliera, un viaggio dentro i reali numeri dell’impatto dei tanto decantati impianti di incenerimento rifiuti, usati dal sindaco Gualtieri per sponsorizzare, in modo strumentale, il mega progetto di “termovalorizzatore” di Roma. Numeri e dati ricavati dalle schede tecniche degli impianti analizzati.

Partiamo dall’inceneritore di Bolzano e relativa scheda tecnica. Basta leggere quello che scrive sulla sua pagina internet la società Eco Center, che gestisce l'impianto situato in Alto Adige che riceve “solo” 130mila tonnellate di rifiuti l'anno, per capire quanto grande sarà l’impatto dell’impianto che Gualtieri vuole realizzare proprio accanto alla discarica di Roncigliano, che sarebbe, il condizionale è d’obbligo in presenza di proclami e assenza di progetti, ben 6 volte più grande, in modo da poter incenerire circa 700 mila tonnellate l'anno di rifiuti.

Smontiamo la narrazione pezzo per pezzo:

1) L'inceneritore di Bolzano non brucia solo rifiuti “non riciclabili”, al contrario di quanto scrivono i politicanti locali e romani, ma il 44% dei Rifiuti Soliti Urbani e Assimilati prodotti nell'area dell'Alto Adige. Tradotto, per chi non è del settore, significa che in camera di combustione vengono inceneriti sia rifiuti indifferenziati urbani, che i rifiuti già separati con il Porta a Porta, vale a dire carta, plastica e legno che devono essere riciclati!

2) Le scorie prodotte dall'inceneritore di Bolzano non sono pochissime, come viene raccontato, ma pari a 31mila tonnellate l'anno e rappresentano il 30% circa del totale del materiale bruciato. Le ceneri di scarto vanno smaltite in apposite discariche per rifiuti speciali. L'inceneritore di Gualtieri, essendo più grande, ne produrrà circa 210mila tonnellate l'anno, una quantità sufficiente a riempire 2 volte il Colosseo, l’anno… Dove verrà costruita la discarica in cui interrare tutte queste scorie? Sarà forse la buca, vicinissima, di Roncigliano a servire, ancora, Roma e il suo inceneritore?

3) I fumi inquinanti prodotti dall'inceneritore di Bolzano sono pari a 924milioni di Normal, unità di misura dei gas, al metro cubo. Quelli prodotti dall'inceneritore di Gualtieri saranno pari a 6 miliardi e mezzo di Nm(3). I filtri industriali per ripulire questi fumi dove verranno smaltiti? Nella stessa discarica utilizzata per le scorie? O in un altra e seconda discarica?

4) L'energia elettrica prodotta dall'inceneritore di Bolzano, 91mila e 500 MegaWatt ora, viene rivenduta per l'85% alla rete nazionale mentre il 14,8% utilizzata per consumi interni all'impianto industriale. Questo eccesso di energia viene rivenduta dall'Enel, a prezzo salato, visto che viene spacciata per energia verde, ai cittadini. I cittadini però già pagano salatissime cartelle della TARI, perché devono pagare 2 volte lo stesso circolo solo per il profitto di pochi privati?

5) Per funzionare l'inceneritore di Bolzano consuma tantissimo gas metano, 210mila metri cubi l'anno. Il metano è però una risorsa sempre più rara, preziosa e costosa. L'inceneritore di Gualtieri ne utilizzerà molto di più, ossia 1 milione e 500mila metri cubi l'anno. Gualtieri da chi comprerà il gas metano, dalla Russia o dall’Algeria? Il prezzo altissimo per l'acquisto del metano ricadrà sui cittadini che pagano le già salatissime bollette dei rifiuti, altro che la tanto sventolata riduzione drastica della TARI.

Sicuramente la situazione nella Capitale è insostenibile, le cittadine e i cittadini sono stati portati a un tale livello di esasperazione che vogliono chiudere occhi e orecchie di fronte ai reali rischi dell’inceneritore e vedere una soluzione immediata, che comunque immediata non sarà.

Le domande e le criticità però sono tante e restano, per quanto si voglia fingere di no. Roma è la città con l'estensione territoriale più grande tra le varie capitali europee, pari a 1285 km quadrati, una vera immensità. Risulta quantomeno originale la scelta di costruire il mega forno brucia rifiuti accanto a una discarica su cui pendono 4 interdittive antimafia e problematiche ambientali ed igienico sanitarie che vanno avanti da 40 anni.

L'inceneritore è un impianto industriale inutile e dannoso per l'ambiente, la salute e soprattutto per il clima, le materie prime vanno riciclate, non bruciate.

La soluzione al problema rifiuti è solo una e si basa sul sistema delle 3 R: Riduzione, Riciclo e Riuso. No alle scorciatoie!

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